giovedì 7 giugno 2012

Le avventure nella valle del Sorbo


Organizzare un’escursione non è così semplice come potrebbe sembrare e a volte non si pensa al lavoro di preparazione che c’è dietro. Così quella che apparentemente sembra una semplice passeggiata in realtà è il frutto di uno studio preparatorio e di quelle che ormai abbiamo ribattezzato “esplorazioni”.
Vista la prossima escursione del 15 luglio 2012 a Formello delle Libellule Azzurre, con questo post vogliamo raccontarvi le nostre esplorazioni della Valle del Sorbo e le (dis)avventure ad esse legate!
Questo angolo di verde vicino a Formello, inserito nel Parco Regionale di Veio, 
ci accoglie sempre con la sua apparente tranquillità! Dopo la solita sosta caffè al paese, è un attimo e siamo circondati dal verde e dalla tranquillità.
La prima parte del sentiero è la più semplice, e dopo aver “preso appunti” su quello che vediamo intorno a noi, ci rendiamo conto che il percorso è troppo breve. Decidiamo così di andare oltre e di esplorare la parte più vicina al fiume, ma ben presto ci dobbiamo fermare...il sentiero è interrotto.
Torniamo indietro e percorrendo il sentiero sulla sponda opposta del fiume troviamo dei magnifici cavalli che pascolano liberi sul prato. 
Ci fermiamo un istante ad ammirarli quando improvvisamente due di loro si staccano dal gruppo e cominciano a galoppare nella nostra direzione.... Ci siamo guardate un po’ interdette... si 
fermeranno....i cavalli non caricano le persone....poi questi sono abituati a vedere gente....ma questi non si fermavano e con facce sbigottite siamo state costrette a “nasconderci” dietro due grandi e maestosi alberi!! Solo così hanno fermato la loro corsa, ci hanno osservato per un po’ e poi si sono allontanati nuovamente.

Ancora incredule per l’accaduto abbiamo ripreso il nostro cammino sul sentiero che ci ha regalato degli scorci magnifici lungo il fiume, un grazioso ponticello di legno su cui però si consumavano incredibili, quanto cruente, storie di insetti!!
Iniziano le escursioni ufficiali delle Libellule Azzurre, il tempo a disposizione per le esplorazioni diminuisce, arriva l’inverno... Torniamo nella valle del Sorbo con l’intento di chiudere il percorso andando ad esplorare un altro sentiero segnato su carta Ci hanno accompagnato un paio di amici...quella domenica d’inverno era particolarmente soleggiata e calda. Una volta individuato l’inizio del sentiero cominciamo a percorrerlo e a salire nel fitto bosco. Arriviamo in cima e ci accoglie un grande prato, con mucche maremmane al pascolo. Si è fatto tardi e la salita aveva stimolato la fame! Ci fermiamo a riposare e a mangiare, scambiamo quattro chiacchiere e scattiamo un po’ di foto...Ci incamminiamo per tornare alla base, il sentiero ancora non ci convince molto...Ci inoltriamo nuovamente nel bosco quando dopo un po’ sentiamo dei movimenti sospetti alle nostre spalle....qualcosa di molto pesante si muove troppo velocemente...Ci fermiamo, restiamo in ascolto. 
Quando tutto tace riprendiamo a camminare, quando improvvisamente realizziamo cos’era quel rumore: decine di grandi mucche maremmane ci sbarrano la strada sono praticamente intorno a noi e ci guardano con sospetto...Ci muoviamo con cautela, tutti insieme in una direzione...parte la prima mucca e di seguito anche le altre iniziano a correre...rotolano i sassi, i rami si spezzano come grissini sotto i loro zoccoli. Cerchiamo un riparo tra gli alberi, nel punto più alto del versante su cui ci trovavamo, sentiamo il terreno vibrare sotto i nostri piedi. Non è molto sicuro ma l’adrenalina e l’emozione è davvero forte...non è cosa da tutti i giorni avere a pochi metri di distanza una mandria che si muove compatta calpestando qualunque cosa si trovi sul loro cammino, quasi una scena da film!
(continua...)